Sopra l'Entrata via terra (Kopnenih vrata) ci sono due simboli della storia di Korčula:
- - la lapide con il leone alato di San Marco, il simbolo del dominio della Repubblica di Venezia,
- - e la lapide commemorativa dedicata al millesimo anniversario dell'incoronazione di Tomislav, il primo re croato.
La creazione dello "Statuto della Città e dell'isola di Korčula" - "Statuta et leges civitatis et insulae Curzolae" – il codice sulla vita e sulla gestione della Città e dell'isola, ed il fondamento giuridico dell'autonomia del comune di Korčula.
III - II MILLENNIO A.C.
I ricchi ritrovamenti archeologici delle grotte, specialmente della Grotta Maggiore (Vela špilja) a Vela Luka, testimoniano lo sviluppo della cultura neolitica ed i suoi collegamenti marittimi con gli altri paesi del Mediterraneo.
II - I MILLENNIO A.C.
Le tribù illiriche insediano l'isola, e da quel tempo fino ad oggi abbiamo i ritrovamenti conservati, quali le "gradine"- le fortificazioni sulle colline, ed altri ritrovamenti archeologici.
VI SECOLO A.C.
La prima colonia greca chiamata Korkyra Melaina; a differenza di Korkyra (l'isola odierna di Corfù) l'aggettivo di cui- Melaina (scuro, nero) era utilizzato per indicare che l'intera isola era coperta di foresta.
IV SECOLO A.C.
The second Greek colony with the still extant "psephisma from Lumbarda". This stone tablet describes the decision of the assembly to found and build the town, to divide the land among the settlers, and confirms the agreement for peaceful coexistence with the Illyrian inhabitants.
IV SECOLO A.C.
La seconda colonia greca con il monumento conservato – lo Psephisma di Lumbarda – un'epigrafe sulla decisione dell'assemblea sulla fondazione e costruzione della Città, sulla divisione dei terreni tra i coloni, e l'accordo sulla convivenza con gli abitanti nativi dell'isola – gli Illiri. Quest'epigrafe, trovata a Lumbarda, è anche il più vecchio monumento scritto sul territorio croato.
L'ANNO 229 A.C.
Corcyra Nigra ovvero la Korčula Nera passa per la prima volta sotto il dominio di Roma la quale è infastidita dalle imprese pirata di successo delle tribù illiriche in Dalmazia e combatte contro di esse con successo variabile.
L'ANNO 34-35 A.C.
Ottaviano, il generale dell'Impero Romano – più tardi chiamato Ottaviano Augusto – attacca la Korčula illirica, la occupa ed uccide o vende come schiavi tutti gli abitanti dell'isola. Nel tempo dell'imperatore Augusto, lo stato illirico cessa di esistere, e la costa orientale dell'Adriatico diventa la parte della provincia romana dell'Illirico.
Prima della battaglia di Lepanto, un grande squadrone turco condotto dal vicere algerino - Uluz-Alija attacca Korčula; sebbene il principe veneziano e la ciurma pagata sono fuggiti dall'isola, i cittadini di Korčula erano preparati per la difesa di successo da parte del sacerdote Antun Rozanović. I cittadini di Korčula considerano la data di questa grande vittoria una delle date più importanti della storia dell'isola e della Città.
L'ANNO 476
Il crollo dell'Impero Romano d'Occidente, mentre Korčula nel 480 passa sotto il dominio di Teodorico, il re degli Ostrogoti.
V SECOLO
La chiesa paleocristiana sull'isolotto di Majsan – il più antico esempio del cristianesimo sull'isola di Korčula.
L'ANNO 535
Korčula come la provincia romana della Dalmazia passa sotto il dominio bizantino durante il regno dell'imperatore Giustiniano.
VIII SECOLO
L'inizio dell'insediamento della tibù croata di Narentini (Neretljani) sull'isola di Korčula, alla quale danno il nome Krkar.
L'ANNO 945
L'imperatore bizantino Costantino Porfirogenito scrive della città croata di Krkar sull'isola di Korčula.
L'ANNO 948
I Veneziani pagano il tributo ai re croati per poter navigare nel Mar Adriatico.
L'ANNO 1000
Pietro II Orseolo, il doge veneziano, conquista Korčula ed inizia il periodo del dominio veneziano la quale, fino all'anno 1420 in cui il loro dominio si scambia con quello croato, croato-ungherese, quello dello Zahumlje e quello bosniaco.
DAL 1125 AL 1180
Korčula è sotto il dominio veneziano.
L'ANNO 1254
Korčula passa sotto il dominio di Marsilio Zorzi, un nobile veneziano, che conferma lo Statuto di Korčula del 1214. Questo periodo del dominio veneziano dura fino al 1358.
A Korčula nasce il famoso viaggiatore ed esploratore - Marco Polo.
IL 7 SETTEMBRE 1298
La grande battaglia navale tra la flotta genovese e quella veneziana di fronte alla Città di Korčula; in questa battaglia la flotta veneziana fu sconfitta ed i Genovesi tra i loro schiavi hanno il grande Marko Polo, liberandolo poi per un grande riscatto nel 1299.
L'ANNO 1300
La fondazione della Diocesi di Korčula.
L'ANNO 1301
La fondazione della Confraternità di Ognissanti.
DAL 1420 AL 1797
Il periodo più lungo del dominio veneziano a Korčula.
L'ANNO 1483
La difesa di successo di Korčula dagli attacchi della flotta di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli.
Vicino all'isola di Vis si svolge una grande battaglia navale tra la flotta austriaca condotta da Tegethoff e la flotta italiana condotta dall'ammiraglio Persano, la quale finisce con la sconfitta dell'ammiraglio italiano, il che significa anche la sconfitta militare delle aspirazioni politiche italiane sulla costa orientale dell'Adriatico. In questa battaglia hanno avuto parte anche numerosi marinai dall'isola di Korčula.
L'ANNO 1529
Una grande epidemia di peste colpisce la Città e l'isola di Korčula.
L'ANNO 1637
Nacque il più famoso poeta di Korčula e d il commediografo dell'epoca barocca - Petar Kanavelić (morì nel 1719).
L'ANNO 1797
La Repubblica di Venezia passa sotto il dominio di Napoleone.
DAL 1797 AL 1805
L'isola passa sotto il dominio austriaco.
DAL 1805 AL 1813
L'isola è sotto il dominio francese; si costruiscono le strade e le fortificazioni.
DAL 1806 AL 1807
Gli attacchi da parte della flotta russa.
DAL 1813 AL 1815
Korčula si trova sotto il dominio britannico.
DAL 1815 AL 1918
Korčula è sotto il dominio austriaco come parte del Regno di Dalmazia.
L'ANNO 1828
Con l'abolizione dell'Arcidiocesi di Dubrovnik, viene abolita anche la Diocesi di Korčula.
XIX SECOLO
"La rinascita nazionale in Dalmazia"- la vita politica nel Regno di Dalmazia, e così anche a Korčula, è caratterizzato dalla lotta per l'unificazione della Dalmazia con la Croazia; si oppongono l'idea di creare uno stato indipendente croato ed il concetto degli cosiddetti "autonomaši"- gli appoggiatori dell'interesse nazionale italiano in Dalmazia.
L'ANNO 1871
Alle elezioni comunali, il comune di Korčula passa nelle mani della Croazia; negli anni successivi vengono fondate le associazioni culturali croate, si promuove l'insegnamento della lingua croata ecc.
XIX SECOLO
Con il crollo della Repubblica di Venezia, Korčula perde parecchio della sua importanza strategica che aveva durante il suo dominio e vi è una recessione di professioni tradizionali, il che porta all'emigrazione di numerosi ingegneri navali e tagliatori di pietra.
GUERRA MONDIALE
A Korčula, la Seconda guerra mondiale inizia con l'attacco dell'esercito tedesco ed italiano alla Yugoslavia. Korčula fu occupata dall'esercito italiano ed annessa all'Italia. Dopo il crollo del regime fascista in Italia (il 13 settembre 1943) Korčula rimane libera fino al periodo tra il 22 dicembre 1943 e l'anno 1945, quando viene occupata dalle truppe tedesche.
DAL 29.10. AL 15.11. 1918
Dopo il crollo dell'impero austriaco, Korčula fa parte del nuovo regno, quello dei Serbi, Croati e Sloveni (SHS) – lo stato formato da Slavi meridionali dal territorio dell'ex impero austriaco, il quale, sotto la pressione da parte delle conquiste territoriali italiane ed ungheresi e delle proprie debolezze politiche, il primo dicembre 1918 si unì al Regno dei Serbi, formando in quel modo la futura Yugoslavia, sotto il dominio della dinastia serba dei Karađorđević.
15.11.1918 - 19.04.1921
La prima occupazione italiana di Korčula
IL 19 APRILE 1921
In base al Trattato di Rapallo, Korčula si separa dall'Italia e viene annessa alla Yugoslavia.
DAL 1921 AL 1941
Vi fu l'ondata di emigrazione più grande dall'isola di Korčula come consequenza della distruzione dei vigneti colpiti da filoxera e della crisi sociale ed economica generale; ed il numero degli abitanti di alcuni villaggi si è dimezzato. Oltre all'insoddisfazione popolare della posizione sociale, cresce la resistenza politica contro il terrore della dinastia serba.
DAL 1945 AL 1965
Il restauro nel periodo del dopoguerra e la costruzione dei moderni cantieri navali sull'isola non hanno creato i nuovi posti di lavoro per tutti quelli che li cercavano, ma la mancanza di posti di lavoro e le speranze non realizzate dal periodo di guerra erano il motivo per il proseguimento dell'emigrazione – per lo più in Australia e nella Nuova Zelanda.
DAL 1965 AL 1990
Lo sviluppo del turismo e la costruzione di nuovi alberghi confortevoli, con lo sviluppo di altri settori dell'economia finalmente ferma l'emigrazione dall'isola ed il numero degli abitanti pian piano inizia ad aumentare. Korčula partecipa allo sviluppo e progresso generale.
IL 30 MAGGIO 1990
Il Parlamento croato, eletto alle elezioni libere multipartitiche, è in sessione per la prima volta.
DICEMBRE 1990
La nuova Costituzione croata è stata adottata ed il 19 maggio 1991 il 93% dei cittadini croati al referendum generale hanno votato per l'indipendente Repubblica di Croazia.
DAL 1991 AL 1995
Dal 1991 al 1995, durante la Guerra dell'indipendenza, l'isola di Korčula non era occupata, ma un gran numero di profughi dalle zone colpite di guerra erano sistemati nella Città di Korčula. Le aggravate condizioni di vita sull'isola durante la guerra erano rese ancor' più difficili dai blocchi del traffico. Negli anni dopo la Guerra dell'indipendenza, sull'isola di Korčula continua lo sviluppo del turismo come uno dei più importanti settori economici.